giovedì 6 ottobre 2011

E ora, il logo.

In attesa di proporvi i primi dettagli sui nostri prodotti, completo la storia del nostro nome e del logo, iniziata con il post precedente.

Nelle nostre intenzioni, la marca doveva richiamare l’attenzione sul fatto che il nome della società è l’unione di thing e think, dunque abbiamo ricercato soluzioni che evidenziassero la parte finale del nome, gk. Queste sono alcune bozze:








Il punto debole di queste prime bozze consisteva nella mancanza di un’icona, un pittogramma.
Dopo vari tentativi, abbiamo notato che la gk della prima bozza, se girata in verticale, ricordava un omino. Ancora meglio, un omino con la clava (ricordate il nostro manifesto? Noi siamo i nuovi uomini con la clava, e la nostra clava è l’ironia).
A questo punto, mescolando il tema “thin” siamo arrivati a questo risultato:


Le lettere sono a metà, per evidenziare che il nome è per metà thing e per metà think.

Per sembrare davvero un uomo, però, al marchio mancava la testa: detto, fatto.

Oltretutto, il simbolo messo in orizzontale, ricorda anche la pista di una PCB, e questo è molto geek, come piace a noi ;)

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